Tramonto

Questo presentimento di sera
sulla soglia che dicono il tempo
distilla gli ultimi sapori del sole.
L’unanime notte trafitta di luci
è ancora un ricordo o un sogno.
Ancora sulle mediocri strade
le durevoli frecce ben tese
ripropongono l’invenzione del tragitto:
l’uomo che sogna, il padre,
la donna di cui non so il nome
e il fantasma di un amico trascorrono.
Vanno eternamente e con essi
eternamente va la riluttante parte
scampata. La grande o piccola parte
del cui resto sulla soglia insidiosa giace
il fiore, la colomba immolata.

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